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ZAGHINI – SANTARCANGELO DI ROMAGNA

16 Dicembre 2015

Ciao a tutti,

questa volta vogliamo farvi conoscere un ristorante che ci fa ricordare i pranzi in famiglia, quelli semplici, genuini, tipici della nostra Romagna. Senza trascurare la qualità dei prodotti, naturalmente. Il ristorante che racchiude tutto questo è Zaghini, situato nell’entroterra romagnolo a Santarcangelo di Romagna, un piccolo comune che vale senz’altro una visita sia per il suo borgo medievale, sia per il fatto che ha dato i natali a Tonino Guerra. Proprio all’interno del ristorante ci sono disegni di quest’ultimo e foto che lo ritraggono col suo grande amico Federico Fellini: “Con Amarcord mi pare che Federico e io siamo riusciti a regalare l’infanzia al mondo”. Tonino qui era di casa.

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Come avrete capito ci piace raccontarvi di ristoranti storici, con un’anima, specialmente quando si parla di trattorie. Questo locale esiste dal 1895 ed è gestito dalla stessa famiglia da quattro generazioni!

Da Zaghini potrete assaggiare le tagliatelle più buone della zona. La ricetta di queste famose tagliatelle è rimasta identica negli anni ed è diventata quasi il simbolo del ristorante. Se le amate molto condite, chiedete pure del ragù a parte…La pasta è tutta fatta in casa, tirata a mano col matterello; dalle nostre parti colei che prepara questi piatti semplici, ma buonissimi, viene chiamata “azdora”.

Tra i primi, oltre alle tagliatelle, potete scegliere altri piatti della tradizione romagnola, come i maltagliati e fagioli o i cappelletti in brodo. Molto buoni anche i tortelloni verdi con formaggio di fossa. Con i secondi rimaniamo sui grandi classici, ad esempio il pollo alla cacciatora con patate al forno, polpette in umido e involtini accompagnati da piselli o verdure di stagione.

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Per quanto riguarda i dolci, la torta di mele è sempre buonissima, ma noi vi consigliamo la loro specialità: crema con i savoiardi, super!

Il caffè, infine, è preparato come una volta, con la moka ed è subito aroma di casa.

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Vi salutiamo con le parole di Federico Fellini:

Amarcord voleva essere l’addio a una certa stagione della vita, quell’inguaribile adolescenza che rischia di possederci per sempre, e con la quale io non ho ancora capito bene che si deve fare, se portarsela appresso fino alla fine, o archiviarla in qualche modo”.

Good vibes,

L&S

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Pics by L&S with iPhone6s

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